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Cremona: over 65 in aumento ma anche quelli che non hanno neppure i soldi per il funerale

Un quarto dei residenti ha più di 65 anni. Il quotidiano La Provincia ci dice che in provincia l’indice di vecchiaia cresce ancora ma è salita anche la speranza di vita .
Stando agli ultimi dati Istat a disposizione, gli over 65 presenti in provincia di Cremona sono 86.526 e rappresentavano quindi il24,8%  della popolazione nel 2022 ma la stima è ulteriormente salita nel 2023: gli anziani cremonesi sarebbero attualmente il 25% della popolazione. La speranza di vita a 65 anni è salita a 19 anni e un mese per i maschi, 22 anni e 2 mesi per le donne. Salita progressivamente anche l’età media: dai 46,3 anni del 2019 ai 47 anni del 2023. Insomma, una provincia sempre più vecchia.
Vada sé che i Comuni sono costantemente alle prese con un incremento di fondi per i servizi destinati alla terza età. E il tema solitudine spesso diventa una vera e propria emergenza, specialmente quando va a braccetto con l’estrema povertà. Capita, ad esempio, che persone indigenti muoiano senza avere parenti per pagare il funerale. Casi che ci sono sempre stati, ma che nell’ultimo anno sono aumentati. «Siamo passati da circa una decina ogni 12 mesi a 13», ha confermato di recente l’assessore comunale al Welfare, Rosita Viola. In mancanza di finanziatori della cerimonia funebre, la salma resta in obitorio e tocca al Comune finanziare la sepoltura. Di solito si tratta di esborsi che si aggirano intorno ai 300-400 euro per caso. Crescono anche le richieste di aiuto di anziani a Caritas e associazioni come la San Vincenzo, d’altra parte con i rincari generalizzati le pensioni mensili rischiano sempre più spesso di non bastare. A Cremona e provincia la maggior parte di quelle per anzianità e vecchiaia ha un importo compreso fra i 500 e i 750 euro: sono 13.298 coloro che percepiscono tale cifra. Seguono i10.605 cremonesi che percepiscono fra i 1.500 e i 1.750 euro, mentre in 9.412 ‘incassano’ fra i 1.250 e i 1.500. Ma ad essere significativo – e preoccupante – è il numero di coloro che percepiscono pensioni di anzianità fino a 250 euro: 4.804 cremonesi. In occasione della recente `Festa dei nonni’, Carmelo Barbagallo, segretario generale della Uil Pensionati, ha affermato: «Un bel regalo che il Governo potrebbe fare alle persone anziane è il solenne impegno a non procedere con un ulteriore taglio della rivalutazione delle pensioni. Sicuramente sarebbe un gesto più apprezzato delle solite belle parole che si dicono n queste occasioni. I pensionati di questo Paese sono stanchi delle sviolinate e delle false promesse. Vogliono misure concrete che permettano loro di vivere bene e di continuare a essere l’ ammortizzatore sociale di questo Paese. Vogliono un potere d’acquisto degno di questo nome. Vogliono curarsi senza dover ricorrere alla sanità privata. Vogliono avere il diritto di vivere dignitosamente anche se sono non autosufficienti. Vogliono continuare ad aiutare a livello economico e materiale i propri figli e nipoti. Vogliono risposte, è arrivato il momento di dargliele

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