Come diciamo sempre noi pensionati, e soprattutto lo dicono i sindacalisti pensionati che ancora lavorano per rappresentare diritti e prerogative degli anziani della regione, la contrattazione sociale ( quella che viene fatta con i Comuni) è lo strumento che meglio tutela e promuove le politiche sociali delle diverse aree della Lombardia. Comuni ricchi e poveri, Comuni illuminati o refrattari ad impegnarsi per dare risposte alla cittadinanza, tutti sono impattati dai confronti che il sindacato mette in campo.
Per questa ragione periodicamente è necessario che il sindacato “faccia il punto”: quali sono le linee guida della contrattazione? quali sono gli indirizzi che bisogna dare alla contrattazione per rispondere ai nuovi bisogni della popolazione? quali le nuove priorità che l’attuale situazione socioeconomica ha fatto emergere?
Il Lario è un territorio con grosse differenze al suo interno: geografiche, sociali ed economiche. Il Lario ha una bella tradizione di confronti locali e di esiti importanti per la popolazione locale ed è per questa ragione che l’impegno che viene profuso per caratterizzare la contrattazione sociale con innovazioni di qualità, è una tradizione.
Giacomo Arrigoni che con i compagni della UILP di Como e Lecco organizza i pensionati dell’Area Vasta del Lario ha condotto diversi studi sulla situazione economica dei diversi comuni che compongono l’area. Il lavoro che è raccolto in numerose slides disponibili presso le sedi UILP Lario e Lombardia, mette in luce le criticità del territorio.
Lo studio UILP è stato messo a disposizione per il lavoro di stesura delle linee guida sulle quali si baserà la contrattazione sul territorio