“Non sarà un pranzo di gala” di Emiliano Brancaccio edizioni Meltemi
Le conversazioni del docente con i grandi economisti europei, gli articoli sul Financial Times e sul Wall Street Journal, lo portano a ritenere che il capitalismo mondiale sia attraversato da una nuova curiosità verso il pensiero marxista. Marx lo scienziato e non il filosofo, sta tornando ad essere un riferimento rispetto alla competizione tutta interna al mondo del capitale ed alla sua tendenza alla centralizzazione. La competizione per la quale vanno ricercate regole e soluzione (Marx appunto) riguarda l’espansione del capitale globalizzato rispetto a quello locale che si trova in forte affanno e che si rivolge al pensiero sovranista e populista per cercare una protezione. La tendenza a rispolverare Marx parte dalla crisi del 2008 alla quale, senza soluzione di continuità, fa seguito quella odierna, con tinte e prospettive molto più drammatiche. E’ molto interessante leggere come le teorie legate alla lotta di classe vengano rispolverate, non dalla politica, ma all’interno del mondo del capitale per governare le diverse fasi della competizione al suo interno.