Sarà a guida italiana il W20 (Women 20) e lancerà una sfida ai leader del mondo. Il W20 fa parte del G20, il vertice dei Capi di Stato e di Governo delle principali economie mondiali e Linda Laura Sabbadini è la nuova Chair.
«L’Italia guiderà il W20 con molta determinazione. Il mondo deve molto alle donne per il baluardo che hanno rappresentato nella lotta contro il Covid-19. C’è un problema di diritti delle donne che deve essere risolto. Ma c’è anche un problema di crescita e di disuguaglianze sociali. Crediamo che l’uguaglianza di genere debba diventare un punto cruciale strategico dell’Agende dei governi, perché avanzare nell’uguaglianza di genere fa aumentare il Pil dei nostri Paesi e aiuta a ridurre le disuguaglianze sociali. Le donne sono la metà del mondo, saranno le protagoniste di una vera ripresa equa e sostenibile». Lo dice Linda Laura Sabbadini, già direttrice centrale dell’Istat, che è la nuova Chair del W20 (Women20), che si terrà in Italia nel corso del prossimo anno. Sabbadini è una pioniera degli studi e delle statistiche di genere, componente di gruppi di alto livello dell’Onu e dell’Ocse; è stata insignita dal Presidente della Repubblica come Commendatore per il ruolo di rinnovamento radicale avuto nel campo delle statistiche ufficiali sociali e di genere.
Le prime sfide saranno: “garantire una pari rappresentanza delle donne in tutti i livelli decisionali, sia nel settore privato sia in quello pubblico”. “Adottare una pianificazione fiscale che risponda alle esigenze di genere,”. “Aumentare in modo significativo gli investimenti nelle infrastrutture sociali, così da creare posti di lavoro e incentivare la ripresa: fornendo un’assistenza accessibile e di qualità per bambini, persone a carico e anziani”; attuare meccanismi di protezione sociale e del reddito che coinvolgano tutti i lavoratori (nelle economie formali e informali), con particolare attenzione a quelli essenziali, part-time o autonomi e alle fasce vulnerabili della popolazione, in particolare nei Paesi a basso reddito”. “Stimolare la partecipazione delle donne all’imprenditorialità, sostenendo l’avvio, la crescita e la solidità economica delle imprese gestite da donne, in particolare nel commercio elettronico e nell’economia digitale”. “aumentare l’accesso alla tecnologia digitale per donne e ragazze, con particolare attenzione alle aree remote e rurali, attraverso investimenti in infrastrutture, connessione ad alta velocità e formazione professionale”.
il W20 (Women 20) si terrà in Italia nel 2021: nella classifica relativa al divario di genere, il nostro Paese si trova al 76esimo posto su 153 paesi al mondo: no commenti.