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Anziani discriminati nelle cure?

Per proteggere gli anziani dalla discriminazione sanitaria serve una Dichiarazione della ASSOCIATION MEDICALE MONDIALE

Il Blog “Gérontoliberté” fondato dal medico geriatra Bernard Pradines, riporta quanto sancito dalla 73° ASSEMBLEA GENERALE della ASSOCIATION MEDICALE MONDIALE tenutasi a BERLINO nell’ottobre del 2022, che riportiamo di seguito, quale triste testimonianza dell’esistenza di un reale problema correlato alle forme di agismo verso gli anziani, di cui questa ci pare una delle più gravi.

DICHIARAZIONE

DELLA AMM (ASSOCIATION MEDICALE MONDIALE) SULLA DISCRIMINAZIONE CONTRO GLI ANZIANI NELLE CURE MEDICHE

PREMESSA

L’invecchiamento della popolazione conseguente all’allungamento delle aspettative di vita, costituisce una delle principali sfide per molti sistemi sanitari, tenendo conto delle risorse necessarie per assicurare cure mediche alle persone anziane. Questa prospettiva stressa il sistema, dal momento che la vecchiaia genera una maggiore domanda di cura accompagnata da una forte dipendenza dalle cure mediche, farmaceutiche e ospedaliere. D’altra parte gli anziani sono percepiti, a torto, solo come persone che bisogna curare e sostenere economicamente, mentre il loro contributo al benessere della società è considerevole e prezioso.

L’aumento della longevità deve accompagnarsi alla migliore qualità di cure possibili, alla riduzione dei fattori di rischio ed a prestazione dei servizi sociali che siano accessibili, durevoli e di qualità.

L’età biologica non porta con sé un approccio discriminatorio anche se è un fattore da prendere in considerazione nelle scelte da fare in campo medico. Il riferimento all’età del paziente è quindi professionalmente giustificata.

DISCRIMINAZIONE DEGLI ANZIANI NELLE CURE SANITARIE

Gli anziani devono misurarsi con ogni sorta di discriminazione, una delle più importanti è quella che subiscono nel caso di cura della loro salute. Gli anziani sono percepiti come un peso per il sistema sanitario e per le relative risorse economiche. Gli anziani non sono i soli responsabili dell’aumento dei costi per la salute nei Paesi sviluppati. Ci sono altri fattori che entrano in gioco: le migliori condizioni di vita, la maggiore accessibilità al servizio sanitario, la qualità delle cure e l’utilizzo di nuove tecnologie.

I limiti posti alla diagnostica o alle terapie lunghe e costose così come l’ammissione ad alcuni reparti dove le cure sono più care e intensive, è più comune per gli anziani. I pazienti anziani sono spesso esclusi da sperimentazioni anche se rispondono ai requisiti richiesti.

L’età è diventata un filtro quando si devono fare delle scelte rispetto a certi interventi. Le ragioni sono per lo più fisiche, tuttavia ci sono anche ragioni economiche sottostanti: il tempo di recupero è più lungo, fatto che aumenta la permanenza in ospedale e poi ci sono i problemi legati all’insufficienza delle risorse che giustificano il fatto che gli anziani ne siano privati, data la brevità della vita che resta loro da vivere.

Esiste un consenso fisiologico e psicologico circa i fattori determinanti nella salute di un anziano che sono intrinsecamente legati al genere. Ecco perché le soluzioni proposte devono tenere conto di queste differenze di genere per ridurre le disuguaglianze di fronte alla salute.

Le discriminazioni sulla salute a danno degli anziani possono avere conseguenze nefaste sul loro benessere fisico, mentale e sociale e il tema è  collegato ai principi di ordine morale ed etico e legale . Contribuiscono al deterioramento del loro benessere, alla loro autonomia, alla loro sicurezza ed all’attività svolta. Si tratta di un tema complesso che richiede  il coinvolgimento di professionisti, delle istituzioni ed una buona conoscenza del tema e un buon  coordinamento fondato sui principi morali e legali.

LA NECESSITÀ DI UN APPROCCIO OLISTICO

I sistemi sanitari non si adattano sempre ai bisogni della popolazione. È il caso di alcuni ospedali che sono stati creati per trattare pazienti adulti con patologie acute e non pazienti anziani con patologie croniche.

La maggiore longevità deve accompagnarsi a norme  sulla migliore qualità possibile della cura, la promozione della salute, la riduzione dei fattori di rischio e le prestazioni di servizi sociali e sanitari  accessibili, di lunga durata e di qualità.

Bisogna mettere l’accento su di una medicina centrata sul paziente che guarisca, curi, dia sollievo e conforto.

OBBLIGHI ETICI DEI MEDICI

Secondo quanto stabilito dalla Raccomandazione di Ginevra dell’AMM i medici devono sforzarsi di migliorare la salute, il benessere, la qualità di vita di tutti i pazienti senza alcuna forma di discriminazione verso i gli anziani.

RACCOMANDAZIONI

AMM ricorda le Dichiarazioni di Ginevra e di Lisbona sui diritti del paziente e la sua presa di posizione sull’invecchiamento e richiama all’applicazione delle raccomandazioni seguenti

AI GOVERNI, ALLE ASSOCIAZIONI DEI MEDICI

Considerare una priorità la difesa dei diritti umani e della salute di tutti, comprese le persone anziane, e il rispetto della loro dignità

AI GOVERNI

Sviluppare politiche di cura appropriate e non discriminatorie verso gli anziani sulla base di un utilizzo efficace di tutte le risorse disponibili

Assumere iniziative al fine di sradicare la discriminazione contro gli anziani nella cura

Destinare risorse sufficienti per assicurare cure adeguate agli anziani

ALLA AMM AI SUOI MEMBRI E Ai MEDICI IN GENERALE

Impegnarsi per eliminare ogni forma di discriminazione legata alla salute ed all’età

Promuovere la formazione dei medici di medicina generale per facilitare l’individuazione dei disturbi degli anziani

Sviluppare la geriatria e l’offerta di formazione post universitaria in questa specialità, e aumentare il numero di medici di questo ramo, così come il numero dei servizi di geriatria negli ospedali e consultori al fine di assicurare la disponibilità di una presa in carico

Sensibilizzare i medici e la società sulla discriminazione contro gli anziani e assumere misure di contrasto

Promuovere buone pratiche etiche, responsabili ed efficaci per la presa in carico degli anziani

Determinare norme etiche per impedire la discriminazione degli anziani

Sforzarsi di integrare i pazienti nella ricerca medica

AI MEDICI

Non limitare o ostacolare l’autonomia dei pazienti in base alla loro età

Assicurare cure di qualità, conformi alle buine pratiche a tutti i pazienti senza discriminazione

Non limitare i protocolli diagnostici o di cura che non siano basati sull’età

Segnalare ogni discriminazione contro le persone anziane nella cura

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