DATA DI PAGAMENTO DELLE PENSIONI
Il pagamento avverrà con valuta 1° agosto.
VERIFICA DELLE PENSIONI DEI RESIDENTI IN ITALIA CON LE INFORMAZIONI REDDITUALI RELATIVE ALL’ANNO DI IMPOSTA 2020, DICHIARATE NELL’ANNO 2021
Nel mese di luglio 2023, l’Inps ha avviato la verifica a consuntivo delle prestazioni collegate al reddito ed erogate in via provvisoria negli anni 2020 e 2021.
In caso di variazione dell’importo mensile della pensione, nel mese di agosto 2023 viene posta in pagamento la rata di pensione aggiornata.
I crediti a titolo di arretrati di importo fino a 500,00 euro lordi saranno pagati sulla mensilità di agosto.
Il recupero con trattenuta su pensione delle somme eventualmente erogate in eccesso avverrà a partire dal mese di ottobre 2023.
L’Inps evidenzia che i soggetti interessati sono stati avvisati con comunicazione dedicata.
(Su questo tema abbiamo avuto un approfondimento nell’incontro unitario che si è svolto il 24 luglio con la Direzione Centrale Pensioni Inps, su cui a breve invieremo circolare unitaria).
Sulla rata di agosto 2023 viene anche avviato il recupero per incumulabilità dei redditi delle pensioni ai superstiti della gestione pubblica.
TRATTENUTE FISCALI: ADDIZIONALI REGIONALI E COMUNALI, CONGUAGLIO 2022 E TASSAZIONE 2023
Per quanto riguarda le prestazioni fiscalmente imponibili, sul rateo di pensione di agosto, oltre all’ Irpef mensile, sono trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2022.
Queste trattenute sono effettuate in 11 rate nell’anno successivo a quello cui si riferiscono.
Continua ad essere applicata anche la trattenuta per addizionale comunale in acconto per il 2023, avviata a marzo, che proseguirà fino a novembre 2023.
Prosegue, inoltre, sul rateo di pensione del mese di agosto, il recupero delle ritenute Irpef relative all’anno 2022, laddove siano state effettuate in misura inferiore rispetto a quanto dovuto su base annua.
Nel caso di pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18mila euro, per i quali il ricalcolo dell’Irpef ha determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione viene estesa fino alla mensilità di novembre (articolo 38, comma 7, legge 122/2010).
Per i redditi di pensione annui di importo superiore a 18mila euro e per quelli di importo inferiore a 18mila euro con debito inferiore a 100 euro, il debito d’imposta è stato applicato sulle prestazioni in pagamento alla data del 1° marzo, con azzeramento delle cedole laddove le imposte corrispondenti siano risultate pari o superiori alle relative capienze.
Le somme conguagliate sono state certificate nella Certificazione Unica 2023.
ASSISTENZA FISCALE: CONGUAGLI DA MODELLO 730/2023
Nel mese di agosto sono effettuate le operazioni di abbinamento delle risultanze contabili di cui ai modelli 730 per i pensionati/contribuenti che abbiano optato per Inps quale sostituto di imposta e i cui flussi siano pervenuti da Agenzia delle entrate entro la data del 30 giugno.
Sul rateo di pensione di agosto si procede:
I contribuenti muniti delle credenziali necessarie che hanno indicato l’Inps quale sostituto d’imposta per l’effettuazione dei conguagli del modello 730/2023, possono verificare le risultanze contabili della dichiarazione e i relativi esiti attraverso il servizio on line: Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino e disponibile anche nella app “INPS mobile”.
Si ricorda che è possibile rivolgersi ai Caf Uil per ricevere assistenza fiscale di qualità.