Uomini e donne, giovani e anziani : la dipendenza dal gioco tocca tutti, ma, come spesso accade non ci si sofferma abbastanza sulle caratterisrtche di questa fascia di popolazione a rischio povertà e altre grosse tragedie. Le donne che giocano sono tante e sono spesso delle pensionate che nella più completa solitudine, “tentano la sorte” sperando di risolvere qualche problema economico o per passare un momento di “svago” . Vediamo chi sono e perchè lo fanno: è’ in uscita l’attesa edizione italiana del libro “Gambling Disorders in Women” a cura delle note terapeute Fulvia Prever ed Enrihetta Bowden-Jones, un trattato internazionale scritto e curato da donne, che parla delle donne di tutto il mondo.
In occasione di questa giornata che celebra tutte le donne, bene ricordare che la dipendenza da gioco d’azzardo patologico non colpisce solo gli uomini, ma è un fenomeno trascurato che troppo spesso colpisce il genere femminile.
Attraverso il racconto delle esperienze problematiche di donne europee, africane, americane e dell’Oceania, con l’approfondimento di metodi di prevenzione e trattamento, “DONNE E DISTURBO DA GIOCO D’AZZARDO” permette di superare gli stereotipi sociali per cui una donna se mette a rischio la propria famiglia è più colpevole di un uomo, dimenticando che il gioco d’azzardo è una vera malattia, che tutti meritano di essere ascoltati, compresi e curati; anche le donne.