Sintesi intervento di Gianpiero Gerli Funzionario Ambito Milano Sud
Dicembre 4, 2020
CGIL - CISL - UIL
Appello dei sindacati dei pensionati per un nuovo welfare – Al via la petizione su change.org
Dicembre 10, 2020

Sintesi intervento di Amedeo Giuliani Segretario STU Cremona

Convegno “Parlano i Pensionati” 2 e 4 dicembre 2020

Terza sessione: Quanto vale la pensione? Il reddito dei pensionati è sotto attacco: tra mancata perequazione, quattordicesima, spese sanitarie, fisco ingiusto, che fine fa la pensione?

Oggi affrontiamo il tema del "recupero del valore economico delle pensioni nel nostro paese" quale terzo e ultimo argomento all'interno di questa iniziativa sindacale unitaria.

Ultimo argomento in discussione, ma non certo ultimo per importanza e attualità.

Certo, oggi la grave e pesante situazione pandemica deve essere vista ed affrontata da tutti con senso di responsabilità e considerata una priorità da affrontare per le negative conseguenze sanitarie, sociali ed economiche che sta producendo.

Ma ciò, non deve far venire meno il nostro impegno sindacale ad affrontare il tema e a rivendicarne il recupero del valore economico perso nel corso di questi ultimi anni: da verifiche fatte risulta chiaramente che i pensionati italiani hanno subito mediamente un decremento economico pari ad una mensilità.

Pertanto così come i lavoratori attivi chiedono giustamente i rinnovi dei loro contratti di lavoro, come pensionati dobbiamo chiedere anche noi la giusta rivalutazione delle pensioni bloccate ormai da troppo tempo.

Purtroppo registriamo un costante aumento della povertà e la conseguente crescita dell'area del disagio e della fragilità. Per questo dobbiamo avere, soprattutto in questo momento, un’attenzione particolare alle situazioni economiche e reddituali delle persone e, nello specifico per noi, dei pensionati.

In questo senso penso e guardo al valore delle pensioni minime o di quelle socìali, ma penso anche a tutte le pensioni, perché ritengo che tutte a pari diritto debbano essere economicamente e proporzionalmente rivalutate.

L'introduzione di Serena Bontempelli è stata chiara, esaustiva e condivisibile per l'analisi contenuta e il percorso indicato. Pertanto ora dobbiamo essere conseguenti, far conoscere la posizione unitaria dei sindacati pensionati, assumere iniziative a sostegno delle proposte per tradurle in risultati. Dobbiamo recuperare gli aumenti maturati e mai ricevuti.

Su tutti questi aspetti dobbiamo sollecitare il confronto con il Governo e affrontare la questione degli automatismi, la composizione del paniere, l'aumento economico della quattordicesima e allargamento della platea degli aventi diritto. Infine, ridurre in modo sensibile la pressione fiscale che come e noto e la più alta d'Europa.

Dobbiamo in buona sostanza fare in modo che l'assegno pensionistico corrisponda al potere di acquisto, al reale costo della vita. Molte volte ci chiediamo e lamentiamo il fatto che molti giovani vanno a lavorare all'estero. Ma, chiediamoci anche perché molti pensionati vanno a risiedere all'estero.

Un'altra decisione che dobbiamo assumere riguarda l'impegno di allargare, di valorizzare la negoziazione territoriale. Anche in questo luogo, in questo modo, é possibile dare risposte ai bisogni sociali e sanitari delle persone residenti e cercare di condividere la riduzione delle imposte locali sulle pensioni.

Infine dovremo riprendere unitariamente e con maggiore convinzione l'impegno per arrivare il più presto possibile alla separazione della previdenza dall'assistenza.

In buona sostanza dobbiamo stabilire che il sistema pensionistico risponde alla previdenza e al proprio istituto, mentre tutto quanto riguarda le altre prestazioni sociali, devono essere poste in capo alla fiscalità generale. Questione questa da tempo sul tavolo, ma che non ha ancora avuto modo di essere affrontata.

Bene quindi l'iniziativa unitaria di questi giorni, ora andiamo avanti sul percorso tracciato.

Contatti