L’iniziativa è unitaria ed il tema importante. Tutto ciò che riguarda la progettazione e l’assegnazione di risorse impatta molto nella vita dei Lombardi. A Brescia hanno deciso di dedicare una giornata alla valutazione dei contenuti dei Piani di Zona. Per la UILP è stato Cesare Meini, responsabile dell’Area Vasta di Brescia a illustrare la proposta e a sottolineare le criticità. Cesare si occupa per la UILP Lombardia del tema sanità ed ha avuto modo dal 2020 di incontrare i diversi Assessori che si sono avvicendati sulla poltrona di Palazzo Lombardia: Gallera Moratti ed ora Bertolaso.
Il dialogo non è mai semplice e soprattutto all’altezza della tematiche che vengono affrontate : la salute dei cittadini lombardi che superano i 10 milioni e che da tempo lamentano uno scadimento dei servizi erogati dalla regione.
In ogni area della Lombardia i Piani di zona impattano sull’organizzazione dei servizi e quindi sulla fruibilità degli stessi. Per la UILP in particolare, che rappresenta una popolazione di anziani ( in Lombardia gli over 65 sono più di 3 milioni), il poter fornire risposte a chi è più fragile e bisognoso di cure è prioritario.
Per questa ragione l’attenzione che il sindacato pone nei “Piani” è pari alla preoccupazione che si nutre per il mantenimento di livelli di assistenza e cura affinché non vengano pregiudicati l’accessibilità e la sostenibilità delle cure necessarie.